3 leggende metropolitane da conoscere (e sfatare) per evitare di fare del male al tuo bambino
Leggende metropolitane…
I neo-genitori oggi hanno molte potenziali fonti di informazione: internet, parenti e amici, libri, corsi e naturalmente i loro pediatra.
E’ molto probabile però che, nel caso di un problema con il tuo piccolino, tu ti ritrovi tra le mani una vastità di informazioni differenti e contrastanti, di certo non tutte accurate.
Da cosa fare quando tuo figlio ha la febbre a come far sì che dorma un po’ di più, questa mal informazione può essere più che frustrante. Può mettere in pericolo la salute del tuo bambino.
E’ fondamentale essere attente e vigili contro tutti questi “miti e leggende” e anche quando provengono da fonti di fiducia o autorevoli, è sempre bene approfondire e verificare.
Eccoti quindi 3 casi di informazione scadente che da oggi in poi, per te non saranno più un rischio.
Leggenda n.1: “Dai i cereali al tuo bambino prima di metterlo a nanna, vedrai che dormirà meglio e tutta la notte”
Quando tuo figlio fatica a dormire di notte è molto probabile che tu e tuo marito cerchiate aiuto parlandone con i parenti. Ed è proprio in questo momento che si scatenano i trucchi e le teorie più disparate.
Uno dei consigli più diffusi è che se riempi la pancia di tuo figlio con i cereali, lo aiuterai a dormire meglio e più a lungo.
La verità è che la maggior parte dei bambini sviluppa naturalmente la capacità di dormire tra le 4 e e 6 ore per notte. A partire dal 4° o 5° mese infatti, tuo figlio inizierà a dormire sempre più facilmente e per più ore. E’ solo una questione di tempo.
Al contrario, i cerali potrebbero risultare addirittura dannosi perché non forniscono un adeguato apporto calorico e sono di rapido assorbimento. Di conseguenza il tuo piccolo dormirà meno perché semplicemente si sveglierà dalla fame.
Leggenda n.2: “Dagli acqua, tè, camomilla e tisane o latte diluito, quando è malato o quando fa molto caldo. Così non soffrirà la sete e resterà idratato”
A noi adulti, bere più liquidi può aiutare a sentirci meglio ma questo non vale per i bambini per i quali può addirittura diventare pericoloso per la salute.
Questa credenza può davvero essere molto dannosa, soprattutto nei bambini fino a 4 mesi di vita perché può portare a uno squilibrio dei livelli di sodio.
Dando a tuo figlio acqua o qualsiasi altro liquido (diverso ovviamente dal latte materno o dai latti artificiali specifici), corri un grosso rischio che può tramutarsi in problemi seri come le convulsioni.
Stai attenta!
Leggenda n.3: “La febbre va sempre trattata con le medicine”
Se sei un neo genitore e in particolare al primo figlio, probabilmente saprai che non c’è nulla di più preoccupante della febbre che sale e la paura ovviamente, ti porta a chiamare immediatamente il pediatra.
Ma l’idea che la febbre sia pericolosa e necessiti sempre di essere trattata con i medicinali non è sempre corretta.
La febbre in realtà è un alleato del corpo del piccolo che lo aiuta a combattere le infezioni e lo fa facendo fluttuare la temperatura corporea. Questa è una reazione naturale che si verificherà a prescindere dal fatto che tu gli somministri medicinali contro la febbre oppure no.
Devi imparare a osservarlo, se ti sembra che stia bene, anche se è caldo, non hai di che preoccuparti. Non esiste alcuna prova a supporto della tesi che la febbre possa causare danni cerebrali o sordità, pertanto spesso è meglio non intervenire e lasciare che il corpo di tuo figlio “impari” a difendersi dall’infezione usando la febbre.
Nella maggior parte dei casi infatti, la febbre è causata da un virus, un vaccino, un’infezione all’orecchio, dai denti, etc… In questi casi, rassicurarlo e tenerlo ben idratato è il modo migliore per sostenerlo e accelerare il processo di guarigione.
Discorso diverso se lo vedi tirarsi forte l’orecchio, se vomita, si rifiuta di bere e in particolare se la temperatura raggiunge i 40°. In questi casi chiama il pediatra.
ATTENZIONE che per i bambini dai 3 mesi in giù (da 0 a 3 mesi quindi) è tutta un’altra storia.
A questa età, anche una febbre intorno ai 38° è un problema e temperature più alte sono viste come emergenze. I dottori concordano sul fatto che la febbre va presa molto più sul serio nei bambini dai 2 mesi in giù, quindi nel caso succedesse consulta il pediatra immediatamente!
Ricordati che LAVARSI LE MANI è la migliore prevenzione possibile contro le malattie causate da virus e batteri.
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Ti hanno dato dei consigli strampalati o hai un dubbio su qualcosa che hai sempre dato per scontato fosse vero?
Scrivilo commentando questo post, potremo fare una raccolta delle più pericolose, assurde e perché no, divertenti e fare un po’ di chiarezza una volta per tutte (ho il presentimento che ci sarà da divertirsi!).
P.S. Conosco una mamma che per far passare la stitichezza alla figlia le diceva di usare una carota. No, non doveva mangiarla… ! ;D
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